09 June

Spesso non ci accorgiamo che alcuni bisogni o lievi fastidi quotidiani sono i primi segnali di un malessere emotivo o di una cattiva gestione delle risorse psicofisiche. Ritmi di lavoro serrati, impegni familiari, preoccupazioni finanziarie e notizie di cronaca, sono alcuni degli stressor ai quali siamo continuamente sottoposti che possono alterare inconsciamente il naturale equilibrio psicofisico. I ritmi di vita moderni hanno lentamente modificato la nostra naturale percezione dei campanelli di allarme interni, portando a una generale sottovalutazione dei quei fastidi precursori di vere e proprie patologie. Così accade di scambiare il bisogno di una sferzata di energia immediatamente fruibile (es. caffè o dolcetto fuori orario) come una semplice voglia passeggera, mentre sappiamo essere una richiesta di aiuto da parte di un corpo in riserva. Di questi segnali sono costellate le giornate di quanti vivono in balia dello stress o, peggio, sono invischiati in situazioni che pensano di non poter gestire ma soltanto subire. Dobbiamo aver ben presente che per rendere al 100% - sul lavoro, in famiglia e in genere nella vita, abbiamo bisogno di una giusta dose di stimoli, senza divenire dei dopati da stress cronico. Tutti conosciamo l’enorme spinta che può dare al corpo ed alla mente uno stress positivo, sfortunatamente non ci rendiamo conto che si tratta di una risorsa limitata nel tempo, da impiegare con parsimonia e con tempi di ricostituzione energetica lenti. Quando si entra nel loop dello stress cronico il nostro sistema neurovegetativo altera il proprio equilibrio in favore del ramo simpatico, quello...

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